Un’ultima occasione per scegliere i racconti da far avanzare alla fase finale del concorso letterario Petrarca.Fiv: sabato 11 marzo alle 17, il Ridotto del Teatro comunale Garibaldi di Figline ospita il secondo pomeriggio di letture dal vivo dei testi inediti in gara. Il voto del pubblico, sommato alle preferenze già espresse nel precedente appuntamento del 25 febbraio, quando vennero presentati i primi 6 racconti, decreterà la classifica popolare dei testi che passeranno poi alla valutazione conclusiva di una giuria di settore. Saranno letti gli ultimi sette dei 13 racconti ancora in gara, interpretati dagli attori della compagnia teatrale Bottega Instabile e presentati dai loro autori. L'ingresso è libero.
I 13 finalisti sono stati selezionati tra gli oltre 70 testi inediti ricevuti da parte di una giuria preliminare composta dai redattori della rivista L’Eco del Nulla, che anche quest’anno cura il concorso promosso dal Comune di Figline e Incisa Valdarno.
Il tema della quarta edizione di Petrarca.FIV è “Le nostre impronte sul mondo”. Ai partecipanti è stata proposta questa riflessione: “In un mondo sempre più globalizzato, dove l’uomo ha raggiunto quasi ogni angolo del pianeta, il rapporto tra umanità e ambiente diventa sempre più centrale. Qual è l’impronta dell’uomo sul mondo? Qual è l’impatto che abbiamo avuto e l’eredità che vogliamo lasciare? Le impronte sono segni e linee guida, direzioni e testimonianze, sono orme che raccontano il passato e tracce che indicano un percorso da seguire. Seguire un’impronta significa cercare una strada nuova, ripercorrere le proprie radici, andare a caccia di universi sconosciuti, muoversi come detective in cerca di indizi, incontrare bivi che possono determinare il nostro destino. Quando osserviamo un’impronta, che cosa immaginiamo? Che storie nascondono le tracce che incontriamo lungo la via?”. È a partire da queste domande che sono nati i racconti che hanno partecipato al concorso.
Il verdetto finale spetterà poi a una giuria tecnica, composta da professionisti ed esperti del settore. Ne fanno parte: la scrittrice Veronica Galletta, autrice di Le isole di Norman (ItaloSvevo) e del romanzo finalista al Premio Strega "Nina sull’argine" (minimum fax); Martin Hofer, direttore della rivista L’inquieto; Silvia La Posta, editrice di Moscabianca edizioni; lo scrittore Marco Marrucci, autore per Racconti edizioni delle raccolte "Ovunque sulla Terra gli uomini" e "Novena".
Il vincitore assoluto e il volume contenente i racconti finalisti saranno presentati il 27 maggio con una serata di premiazione a Casa Petrarca. Anche quest’anno il concorso prevede una Sezione speciale Figline e Incisa Valdarno, riservata ai residenti. Il vincitore assoluto riceverà un premio in denaro da 300 euro. I sette racconti che verranno letti sabato 11 marzo sono:
Le azioni assolute, Marco Canneva
La città di sotto, Andrea Cappuccini
Il battello di Hilde, Alberto Grechi (in gara anche per la sezione locale)
La materia del Carabo, Tommaso Lisa
Riscrivere la valanga, Flavio Natale
Campi minati, Ilaria Petrarca
Il segreto dei netturbini, Francesco Pone
Gli altri racconti finalisti, già presentati il 25 febbraio, sono:
Non siamo misura di nulla, Alessandro Busi
Il volume dei vuoti, Andrea Giovalè
Le orme del buio, Giulio Iovine
Così in basso, Beatrice La Tella
Il fuoco non scalda, Cosimo Monari
Verdetto finale, Chiara Rappa (in gara anche per la sezione locale)